I miscelatori

I miscelatori sono dei dispositivi di regolazione del flusso di materie liquide o aeriformi installati all’estremità (quindi regolazione dei flussi in uscita) o nel mezzo (quindi regolazione del flusso di passaggio) di un condotto, di una tubatura o di un serbatoio. Nel primo e terzo caso si parla più propriamente di rubinetto, nel secondo di valvola.
Si distingue tra miscelatori idrosanitari, normalmente rifinita a mezzo verniciatura o processi galvanici e miscelatori gialli o grezzi, come i miscelatori per il combustibile o apparecchiature meccaniche.

Esistono diversi tipi di miscelatori:
• rubinetto a maschio
• rubinetto a vite
• miscelatore monocomando
• miscelatore termostatico
• rubinetto a spillo

I miscelatori permettono un più preciso dosaggio dell’acqua calda e fredda. Versatili in ogni ambiente di casa (bagno, cucina, lavanderia o stireria). Sono semplici e discreti, di facile manualità. Si può far scorrere l’acqua semplicemente con un dito. Alzando la manopola verso l’alto e dirigendo, quest’ultima nella direzione della temperatura desiderata.

I miscelatori più eleganti sono dotati di doccetta, utile se le superfici da lavare sono distanti dall’uscita dell’acqua.
Si pensi ad esempio ad un lavello in cucina ed alla necessità di doverlo lavare quotidianamente o di dover risciacquare cibi di grande volume. La doccetta permette tutto questo, con un grande risparmio di tempo e fatica.

Naturalmente ogni scelta è soggettiva, anche in base ai costi. Alcuni miscelatori, infatti, possono avere prezzi decisamente alti. Ma cosa può rendere un miscelatore piuttosto caro? In effetti le rifiniture, solitamente cromate, non bastano, dipende anche dal modello.
Ve ne sono tanti di miscelatori in commercio, dal classico monocomando ad incasso per doccia o lavandino ai più sofisticati con comandi esterni termostatici, pensati proprio per la doccia. Tra i due tipi nessuna differenza.

La diffusione di quelli classici è netta. Un motivo è senza dubbio l’accessibilità in termini di prezzo e la prospettiva, quindi, che in caso di eventuale rottura possa essere sostituito con più facilità. Ad ogni modo da tutti i miscelatori, come per ogni prodotto, si deve pretendere: qualità e resistenza.

Per qualità si intende il modo di utilizzo, la sua rotazione o apertura deve essere morbida, anche a distanza di anni. Per quanto riguarda la resistenza, invece, la cromatura dei miscelatori deve rimanere intatta e resistere ai cicli quotidiani o settimanali di pulizia. Una corretta manutenzione, in effetti, assicura la longevità dei miscelatori. Pulizia dei filtri e della struttura intorno alla manopola con prodotti anticalcare.