Quando parliamo di guarnizioni in gomma ci riferiamo a uno specifico tipo di sigillo meccanico che ha lo scopo di impedire a sostanze contaminanti, ora liquide ora gassose, di diffondersi nell’ambiente al di fuori di dove si desidera che rimangano. Il loro utilizzo più comune è sicuramente nei campi dell’industria dove è estremamente importante adattare perfettamente parti meccaniche le une alle altre; un esempio classico è quello dell’industria automobilistica, ma ce ne sono molti altri, e proprio per questo le misure e i formati delle guarnizioni in gomma sono molteplici, così come le loro tipologie specifiche. Anche solo volendo elencare le più comunemente utilizzate, infatti, possiamo già parlare di guarnizioni in gomma industriali, guarnizioni in gomma per alte temperature, e modelli resistenti al calore diretto.
Le tecniche di fabbricazione di questi oggetti sono numerose, come è normale in un settore dove spesso occorre realizzare prodotti completamente su misura. Dalle guarnizioni realizzate per estrusione e stampo della gomma, infatti, (metodo con il quale si realizza la gran parte dei modelli standard) possiamo facilmente passare a guarnizioni realizzate con taglio a mano, per tranciatura automatica, o perfino con taglio ad acqua per particolari materiali. Dalla forma infatti, oltre che ovviamente dalla qualità della gomma utilizzata, dipenderanno caratteristiche fondamentali delle guarnizioni in gomma, come la massima pressione operativa che potranno sostenere o la capacità di fare da scudo alle interferenze radio ed elettromagnetiche.