Partiamo da un esempio superficialmente semplice, ma che in realtà è un autentico caso reale: esiste un elemento del negozio che sarà assolutamente indispensabile perché il lavoro sia comodo e scorra con facilità, ma che essendo poco vistoso viene spesso dimenticato dai principianti, e si tratta del retro del bancone. Se ben organizzato infatti ha una funzione indispensabile nel far scorrere il lavoro in maniera più rapida ed efficace, ed è fondamentale che venga fatta una programmazione in base a quello che si prevede accadrà durante la giornata, quando avremo a che vedere con la massa dei clienti e poco probabilmente ci resterà tempo per altro.
Oppure, possiamo pensare ad un altro caso: quello in cui abbiamo l’intenzione di affiancare altri prodotti al gelato, per ampliare la nostra offerta ai clienti. Facciamo l’esempio, comunissimo visto che il gelato ne è un componente, del voler servire dei frullati: è chiaro, e non possiamo sbagliare, che dovremo possedere un frullatore, ma senza la giusta esperienza potremmo non pensare al fatto che, vicino allo stesso, ci servirà anche dello spazio dove risistemare gli appositi bicchieri e le cannucce, per non parlare del lavandino che sarà sicuramente comodo far installare lì vicino. Tutte strutture che aggiungere in un secondo tempo, per non averle previste, sarebbe più laborioso e scomodo.
Chiudiamo con un essenziale suggerimento di comunicazione, che sembra eludere molti: è importante che la propria offerta, la selezione aperta al cliente, sia chiarissima ed evidente, senza che i clienti debbano chiedervi alcunchè al bancone. La ragione è molto semplice: fare domande al negoziante significa la sensazione di fargli perdere tempo, il sentire accumularsi fila alle spalle, tutti disagi piccolissimi ma che possono, fatalmente, far calare il desiderio di rientrare nel vostro locale. È importantissimo al contrario che i clienti si sentano a proprio agio, ben trattati e perfino coccolati – perfino, forse, fondamentale quanto la bontà dei gelati che potete offrire loro!