Parliamo di passione? Certo, la passione sembra meno importante del denaro: e solitamente si fonda un’impresa per generare del guadagno, e non come sfogo alle proprie passioni, no? È vero: eppure, allo stesso tempo, costruire un’impresa soltanto fondandosi sull’idea “deve generare profitto” non è un buon inizio. Affrontare la vita di un’impresa significa anche avere la necessità di prendere decisioni difficili, di attraversare periodi faticosi e complessi, di fronteggiare difficoltà spesso notevoli. E questo non si fa soltanto per soldi: si fa per qualcosa in cui si crede e che si ama. Inoltre, essere appassionati di quello che fa la vostra impresa vi renderà manager più attivi e interessati.
E l’impatto? Un tempo il mercato faticava ad offrire abbastanza da soddisfare tutti i possibili clienti, e quindi bastava un buon prodotto per lavorare. Oggi, che il mercato è saturo e la concorrenza sconfinata, i prodotti buoni sono infiniti, e per poter trovare la propria nicchia e prosperare è necessario essere, in qualche misura o modo, diversi: fare la differenza, per i propri clienti e magari per il mondo. Cosa fa la vostra impresa? Cosa ha di speciale, di unico? Cosa potete fare per avere un impatto reale, importante e positivo sulla vita dei vostri clienti? La risposta a queste domande è molto concreta – almeno quanto “voglio che la mia impresa generi un profitto”. E sicuramente, è una condizione necessaria per generarlo, quel profitto.