Assicurazioni auto e moto: cosa c’è da sapere

Assicurazioni auto e moto: cosa c’è da sapere

Tutti noi, mensilmente, dobbiamo tirare su dei conti al fine di arrivare, come si suol dire, tranquillamente alla fine del mese. In un periodo storico dove trovare un posto di lavoro redditizio da poter permettere uno stile di vita dignitoso senza troppi affanni è pressoché utopico, un problema ‘obbligatorio’ da affrontare è quello che riguarda l’assicurazione di auto e moto.

In un mercato che gioca al ribasso viste le numerose compagnie assicurative disposte a venire incontro alle nostre esigenze, un ruolo fondamentale è svolto dal web ove l’accesso a tutto il mondo assicurativo è a portata di click.

Ovviamente, sia ben chiaro, chi volesse stipulare una polizza alla vecchia maniera lo può tranquillamente fare: basta recarsi fisicamente presso un’agenzia e contrarre l’assicurazione. Il poter usufruire dei servizi web, però, oltre che a permetterci di entrare in contatto con tutte le società disponibili sul mercato permette di ridurre i costi di gestione dovuti all’intermediazione del broker. In altre parole il tutto si tradurrebbe in ulteriore risparmio.

Come stipulare una polizza sul web

Come detto sul web è possibile ricercare assicurazioni economiche che possono venire incontro alle nostre esigenze. Per poterne usufruire non bisogna avere nessuna conoscenza particolare o attrezzatura speciale: basta munirsi di un dispositivo che abbia l’accesso internet e il gioco è fatto.

A questo punto bisogna semplicemente collegarsi direttamente sul sito della compagnia alla quale vogliamo affidarci, compilare i form ed effettuare il pagamento anticipato tramite PayPal o tramite Bancomat/Carta di Credito.

Altra soluzione potrebbe essere la comparazione delle offerte. Che significa? Esistono siti web che, una volta inseriti i propri dati e quelli del veicolo da assicurare, effettuano un paragone globale tra tutte le compagnie assicurative al fine di trovare, sul momento, l’offerta più economica in assoluto.

Come poter risparmiare ulteriormente?

Esistono piccoli cavilli che permettono di risparmiare ulteriormente alla stipula della polizza. Oltre al non usufruire delle prestazioni del broker potrebbe rilevarsi estremamente utile affidarsi al decreto Bersani.

La Legge Bersani, nata nel 2006, permette a diversi soggetti dello stesso stato di famiglia di usufruire della classe di merito più bassa. In altre parole se un figlio va a contrarre la sua prima RCA può tranquillamente prendere la classe di merito del padre o della madre anziché partire dalla canonica quattordicesima classe.

Oltre a questo citato esistono diversi piccoli escamotage che possono ausiliarci nelle nostre scelte: bisogna essere semplicemente meticolosi e soprattutto estremamente attenti in ciò che facciamo perché il risparmio potrebbe essere dietro l’angolo.